Il pozzo nero

Il pozzo nero è una cisterna che ha il compito di raccogliere le acque reflue di una casa troppo lontana per essere allacciata alla normale rete fognaria. La cisterna che raccoglie l’acqua può essere in pvc, in cemento o anche in vetroresina: basta che si tratti di un materiale resistente a lungo nel tempo. Le acque che confluiscono nel pozzo si separano grazie al loro diverso peso: i fanghi pesanti cadono sul fondo dove si depositano e sedimentano. Le parti più leggere galleggiano e sono digerite dai batteri e microorganismi che digeriscono le parti inquinanti.

La fossa biologica

La fossa biologica è un sistema molto simile a un pozzo nero ma con delle piccole differenze. Di solito, una fossa biologica è divisa in tre settori dove le acque si separano grazie al diverso peso. Un tipo molto particolare di fossa biologica è la cosiddetta Imhoff che ha delle caratteristiche un po’ diverse. La sua tecnologia consente di pulire e depurare le acque reflue meglio e queste possono essere rilasciate nel terreno, a patto che la fossa si trovi ad almeno 10 metri dalle altre sorgenti di acqua pulita. La fossa Imhoff va fatta certificare almeno ogni 4 anni per verificare che no ci sino problemi o altri malfunzionamenti.

La fase di pulizia

Quello che resta uguale sia per il pozzo nero che per la fossa biologica è la necessità di far intervenire almeno una volta l’anno, o anche più di frequente, una seri a ditta che si possa occupare dello svotamento e della pulizia della cisterna che raccoglie le acque di scarico. Una ditta di auto spurgo deve intervenire per svuotare il pozzo, mettendo il contenuto in una speciale autocisterna. Di seguito, gli addetti utilizzano dei getti di acqua pressurizzata per pulire bene la cisterna. Tutto quello che viene prelevato dal pozzo nero è portato presso un impianto di depurazione.

Per info e / prenotazioni: www.autospurgoroma.cloud .

Di Grey