Chi possiede un immobile, sa che la prima regola è quella di prevenire tutti quei rischi dovuti ad una manutenzione scarsa o insufficiente. Per evitare i problemi di questo tipo, è necessario effettuare controlli e verifiche ricorrenti.
Il laser scanner e la mappatura 3d costituiscono la soluzione ideale per ridurre i rischi di una mancata manutenzione e per controllare anche le strutture molto ampie o complesse. La potenza notevole del laser scanner 3D consenti e di acquisire rapidamente i dati necessari e conoscere praticamente in tempo reale quello che è lo stato di un immobile e la situazione in cui si trova: infatti, questo strumento offre la possibilità di acquisire un grande numero di punti, oltre ad ogni altra informazione necessaria per definire un intervento di ristrutturazione o di restauro conservativo.
Inoltre, il sistema delle nuvole di punti consente non solo di preparare l’edificio per un eventuale intervento, ma anche per controllare nel corso del tempo le sue condizioni e, di conseguenza, testare la validità dell’operazione appena effettuata
Ma non solo: il sistema della mappatura 3D permette anche ai tecnici di valutare con attenzione e precisione la vulnerabilità sismica di un edificio e di realizzare a tale scopo un modello 3D, il quale può essere importato in qualsiasi applicativo per effettuare il calcolo strutturale.
Quando può rivelarsi utile la mappatura 3D
La mappatura 3D, come abbiamo detto, è una procedura indispensabile per il controllo delle strutture immobiliari, al fine di pianificare eventuali interventi di restauro conservativo e di consolidazione. In particolare, può essere di estrema utilità nel contesto dei palazzi storici e artistici, degli edifici d’epoca e dell’architettura in genere.
Con il sistema della mappatura 3D è possibile ottenere un’immagine precisa e dettagliata dello stato in cui si trova un edificio, con la possibilità di realizzare un rilievo 3D molto preciso in tempi brevissimi.
La possibilità di acquisire rapidamente milioni di punti, permette di individuare anche piccolissimi difetti e minimi segni di degrado, per poi procedere con un intervento specifico e confrontare successivamente i rilievi, per verificare l’efficacia del restauro.