In un periodo in cui le richieste di prestito diventano sempre più numerose, e i rapporti di lavoro hanno cambiato forma, i prestiti di Poste Italiane, accessibili anche a chi non può presentare una busta paga, costituiscono un prodotto sicuramente interessante e vantaggioso. La nuova proposta di Poste Italiane consiste infatti nell’ottenere un prestito anche a chi è semplicemente titolare di una carta Postepay, senza la necessità di aprire un conto corrente né presso le agenzie delle Poste Italiane, né presso una banca. In sostanza, i prestiti di Poste Italiane, e in particolare il prestito personale SpecialCash Postepay, sono stati concepiti proprio per supportare i lavoratori atipici, che non sono in grado di presentare una busta paga, e per chiunque altro non sia nelle condizioni di poter dimostrare il proprio reddito con un documento.
I prestiti senza busta paga erogati da Poste Italiane possono essere richiesti recandosi direttamente presso qualsiasi sportello degli uffici italiani, non richiedono alcuna garanzia e vengono erogati normalmente anche ai cittadini stranieri in possesso di documento di identità e permesso di soggiorno. Ovviamente, questo non significa che i prestiti di Poste Italiane siano concessi a tutti: non è mai possibile, in alcun caso, accedere ad un prestito senza disporre di un reddito o di una retribuzione: questo tipo di prestito intende piuttosto incontrare le esigenze di tutti coloro che, pur lavorando, non possono esibire un documento ufficiale come la busta paga. E’ il caso dei lavoratori privi di un regolare contratto di lavoro subordinato, e che operano con forme di collaborazione dove l’emissione di una busta paga non è prevista.
Tutti questi lavoratori, anche se percepiscono una retribuzione, non possono dimostrarlo con una busta paga: alcuni esempi riguardano i contratti a progetto, le collaborazioni, diverse forme di lavoro stagionale, i periodi di cassa integrazione, e così via. Generalmente, in queste situazioni viene erogato un documento con frequenza annuale che attesta la percezione di un reddito: è in base alla valutazione di questa situazione che i prestiti di Poste Italiane vengono concessi anche in assenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.